venerdì 7 dicembre 2012

Ogni tanto mi capita.




Bipol (il mio cane)



Ogni tanto mi capita di svegliarmi e senza un motivo apparente mi stanno sul cazzo anche i Ferrero Rocher.
Mi sveglio e penso che oggi no, oggi non voglio sentire le sirene di un'autombulanza e nemmeno incontrare tutte queste testoline che corrono, salgono, scendono, mi sembra di vederli dall'alto come formiche inutili che si affannano per una mollichina di pane. E vorrei iniziare a sparare come il protagonista dell' Erostrato di Sartre. Eppure io sono lì in mezzo a loro che corro, salgo, scendo...ma non mi affanno in effetti. Sono una disadattata io.Pur sapendomi adattare.Non mi conformo mai passivamente, sferro calci, non voglio essere addestrata a tutto quello che mi circonda. Capita quindi che provi una potentissima avversione per il prossimo. Quello che viene dopo magari no.


Càpita o capìta la giornata, provo a confondermi, provo, mi sforzo di capire meglio quelle testoline e improvvisamente incontro la sorpresa. Il legame. La condivisione di qualcosa. A volte dura solo pochi attimi ma sono sufficienti per abbassare l'arma e ritrovare la speranza nell'umanità.
A volte, per esempio, capita di leggere un titolo di giornale come : "La religione è un disturbo mentale" e sùbito mi torna il desiderio di abbracciare tutti quelli che incontro. Ma anche la voglia rinnovata di sparare su più testoline.
Il fatto è che dovrei andare in letargo subito dopo Settembre, odio ogni cosa dell'inverno, tranne le caldarroste.




A proposito di schizofrenia, ho letto anche un altro titolo, decisamente più inquietante.
Peccato che in questo non vengano riportati i dettagli sulla vicenda...
                          





27 commenti:

  1. le dichiarazioni del leader dei Pirati sono fantastiche, tant'è che a breve ti ruberò la segnalazione (ihih).

    Per quanto riguarda il titolone sul tizio schizofrenico, seguivo il sito satirico che creava questo genere di notizie, ma ne ho sfortunatamente perso l'indirizzo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma DEVI rubare! Io ci farei manifesti per appenderli ovunque, soprattutto in zona San Pietro...

      Elimina
  2. La religione è un disturbo mentale senza dubbio. E chi crede secondo me è un tale acritico vigliacco incapace di far fronte all'insensatezza della propria vita senza delegare il cervello a un inganno collettivo e strumentale per alcuni (papa, prelati e gentaglia varia che sguazza nel denaro avuto grazie all'ignoranza beota degli stupidi credenti: vedi qui http://www.arte.it/fnts/fumetto/immagini/pazgalleria/400/paz04.jpg) che non dovrebbe avere diritto di voto.

    Anche notizie come queste fanno iniziare bene la giornata: http://www.gazzettino.it/articolo.php?id=154471&sez=NORDEST

    Ciao bellezza! :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche certi tuoi interventi sono pillole di felicità ;-)

      Lollissimo lo scherzetto dei ragazzi!

      :*

      Elimina
    2. Il video di Fabio Chiari che ho ripostato l'altro giorno sulla 'democrazia' m'ha fatto schiantare. Ecco, in sintonia con il Partito Pirata, per dire...

      Elimina
    3. Sì infatti, poi io ho un debole anche per i toscanacci belli schietti e senza peli (di "fia vecchia" ahahah!) sulla lingua :D

      Elimina
  3. il vin brulè non ti piace? e la cioccolata calda ?????dai che l'inverno è bello.

    PS: che due palle... NEVICA!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ...Appunto! E a Roma non nevica figurati.

      Ma mica potevo fare l'elenco solo di cose commestibili.
      Dimmi un'altra cosa bella dell'inverno su.

      Elimina
    2. Eccitanti anche quelle. Quando ne arriva una rimpiango il fatto di non essere diventata una clochard di professione (perchè di testa lo sono sempre fortunatamente).

      Elimina
  4. DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.
    DITEMI UN'ALTRA COSA BELLA DELL'INVERNO SU.


    Scusate, forse era "Il mattino ha l'ora in bocca".

    RispondiElimina
  5. Odio l'inverno.
    Odio il freddo, il vento freddo, i piedi freddi, il rischio di scivolare sul ghiaccio, il rischio di fare incidenti in auto, l'impossibilità d'andare in bici pena l'arrivare sudata e puzzolente a destinazione. E infreddolita.
    E odio gli sbalzi di temperatura tra esterno e interno per cui nel passaggio dall'uno all'altro faccio sempre i conti con l'epistassi.
    Odio il buio che cala troppo presto, queste giornate dove la luce naturale dura appena l'attimo che te ne accorgi e tutto il resto del tempo devi ricorrere alla luce artificiale che ti distrugge la vista.
    Odio il Natale, il periodo più odioso dell'anno, con la sua celebrazione dei desideri dei bambini, il papa che spara le sue menate proposito della grande fandonia oscurantista della religione, i canti e i cori in chiese che io vedrei meglio come spazi d'accoglienza e che invece sono il tripudio dell'ipocrisia. E odio il colore rosso, che vedo trionfare ovunque nelle vetrine.
    E odio la fine dell'anno, ché secondo me la fine dell'anno andrebbe fatta coincidere con la fine dell'estate. Fortunati in questo senso gli australiani.
    Non ved l'ora sia primavera. L'unico modo di sopravvivere all'inverno è tirarsi giù un buon tot di bottieglie di vino rosso.
    Cose positive: accanto alle caldarroste, mettici il vin brulè, la polenta e lo spezzatino di cinghiale. Ecco, niente altro di positivo in questa stagione orrenda.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Amen!
      Adesso sì che ho compreso l'ineguagliabile bellezza dell'inverno ;-)

      PS
      Io odio pure la polenta.

      Elimina
    2. d'inverno senti che hai davvero sangue nelle vene, e ritorni a vivere ogni volta che ti siedi accanto a un termosifone e ti togli i vestiti sporchi di freddo.
      L'inverno ti fa sentire vivo, o quantomeno sopravvivente, perché a differenza dell'estate ti fa capire che è più forte di te, che devi resistergli. Ti sfida.

      Ecco, il bello dell'inverno è che ti sfida a essere vivo.

      Elimina
    3. Sebbene io sia sempre stata attratta dalle sfide, questa, confesso che me la risparmierei volentieri.

      E poi...non ho bisogno di essere sfidata da lui per capire di essere viva.

      Elimina
  6. Stavo per dire che "non ho bisogno di essere sfidata da lui per capire di essere viva" ma l'hai scritto tu. Poi ho pensato alla risposta di Mauro, ed era quella che ha scritto. Poi ho pensato alla replica tua, ed era quello che hai scritto tu. QTutto ciò comincia a inquietarmi :-D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il secondo titolo nel post potrebbe essere una profezia ;-)

      Elimina
    2. Io avevo già scritto questo dialogo sei anni fa

      Elimina
    3. mi sembrava infatti di averlo già letto.
      Sono confusa, vado a prendere la medicina.

      (ho letto anche l'allusione che viene dopo) :D

      Elimina
  7. L'inverno è bello solo se stai a casa al calduccio davanti a un caminetto, un buon vino rosso e un uomo con cui poter anche parlare piacevolmente oltre al resto. Ma siccome tutto questo "non l'ho!" tutto ciò che di bello c'è nell'inverno esiste solo nei miei sogni...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse e dico forse, in quella circostanza potrei amarlo.
      Ma solo un paio di sere, per il resto è meglio che lui mi coccoli sulla spiaggia!

      Elimina

La Bipocrazia a oltranza permette anche agli anonimi di farfugliare di tutto in questo spazio.
Tanto l'Orsa sa come rispondere a chiunque.