sabato 17 settembre 2011

UN ALTRO "ELEMENTO UMANO" DA ABBATTERE




Finalmente, dopo otto mesi di disoccupazione, eccetto qualche lavoretto, ho trovato un lavoro stabile! (per quanto oggi questa parola possa avere valenza...).
Vabbè, dico finalmente solo perchè altrimenti dal prossimo mese avrei dovuto scrivere da sotto il Ponte Sant'Angelo a Roma (scusate eh, ma anche da senzatetto manterrei una certa sensibilità artistica), non certo perchè non vedevo l'ora di vivere questa imposizione disumana e questo lo dico senza che ciò abbia la benchè minima connessione con la tipologia lavorativa ma questo è un altro discorso.

Allora si ricomincia; orari da rispettare, analisi approfondita dei nuovi datori di lavoro per vedere in che percentuale me lo metteranno in culo, adattamento a quegli esseri umani  che non ho "scelto" che vengono definiti "colleghi di lavoro".
Ho cambiato fin troppi lavori per poter affermare tristemente che sempre, dico sempre, tra i tuoi colleghi ci sarà sicuramente un maledettissimo ruffiano.
Posso tollerarli tutti; il collega "lamentoso", quello che si muove con la stessa efficienza di un bradipo malato, quello che parla in continuazione, quello che vuole farti ridere a tutti i costi magari con una battuta su Berlusconi perdio, quello tunisino appena sbarcato col gommone e che di italiano capisce solo "fica", (solitamente fa il lavapiatti) quello che "io lo so fare meglio", quello che "dai organizziamoci per una pizza tutti insieme una di queste sere" e via dicendo.
Ma il ruffiano, quello NO!
Questi elementi mi fanno, immancabilmente venire conati di vomito, sento che vorrei sbatterli violentemente contro un muro ancora in costruzione e gridargli: "Fatti una vita, pezzo di merda miserabile!"
Avete presente quelli che non badano all'orario? Quelli che vanno a riferire al capo ogni piccolo (e risolvibile) contrattempo lavorativo e tengono molto a specificare chi sia stato il "colpevole" (solitamente è lui ma scarica ogni cazzata compiuta, sugli altri colleghi), quelli che fanno di tutto per mostrare al datore di lavoro quanto loro facciano gli interessi dell'azienda e che se si lavora di più e ci si fa il mazzo, loro sono felici perchè il capo è felice.
La cosa più sconcertante, questa volta, è che ha solo ventidue anni e TRA L'ALTRO è uno studente universitario che non proseguirà la sua carriera in una tavola calda, per cui non dovrebbe, in teoria, avere tutto questo grande interesse a fare il ruffiano.
Solo che ruffiani non si diventa, non ci si improvvisa; si nasce.
E come se non bastasse, lo hanno affiancato a ME! Proprio a me che detesto con tutte le mie forze ogni atteggiamento ruffiano e leccaculo in ogni situazione della vita (esistono pure nella blogosfera by the way...).
Dopo i primi scontri verbali iniziali (dovuti alla mia idiosincrasia al soggetto) adesso sto cercando invece di farmelo "amico", di prenderlo per il culo insomma, perchè so che potenzialmente i ruffiani sono soggetti pericolossissimi se te li metti contro.
Lui non lo sa ancora, ma sarò io a metterlo con le spalle al muro, 'sto mollusco!






18 commenti:

  1. che bella pagina evangelica, mi tira su il morale leggere così belle esternazioni, pro-life (true) e anti-bootlicker (false).
    spero tu ce la faccia a tenergli testa, ne so qualcosa ogni giorno, e ormai sono con un piede fuori dalla porta, quasi licenziato, grazie ai ruffiani...
    tu magari ti devi snaturare per contrapporti al ruffiano nella maniera scelta, mentre al ruffiano viene spontaneo, senza sforzo fare il ruffiano.
    gli stronzi galleggiano per legge fisica, senza fatica.
    ocio a non calarti e plasmarti troppo nel gioco delle parti. i viscidi sono maestri di anguillismo.
    ma forse hai il vantaggio che come donna possiedi maggiore abilità nel gestire le situazioni (in ciò a volte gli uomini difettano).
    ad ogni modo, qualunque forma camaleontica tu assuma esteriormente, Kisciotte tifa sempre per l'Orsa che è in te!
    Per Orsa Bipolare! Hip Hippp!
    Hurrà!
    Hurrà!
    Hurrà!

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  2. Grazie...una certa solidarietà fa sempre bene, anche ai grizzly.
    Mi dispiace però che tu non abbia combattuto con le armi adeguate contro questa razza infame e meschina, anche se mi rendo conto che a volte abbia uno strapotere inattacabile.

    Per fortuna, io ho sempre avuto un'arma potente contro l'umanità ed è la simpatia innata che spesso ispiro e alimento con grande coglionaggine!
    Non escludo infatti che il mio piano possa indirizzare il giovane soggetto all'invaghimento della "milf", ahahahah! Che bello sarebbe...

    In ogni caso, data la regalità dell'animale in questione (io!) è difficile, se non addirittura impossibile che possa trasformarsi in una biscia strisciante come queste merde.
    Devo solo (?) fargli credere che anche per me il lavoro sia qualcosa di sacro.
    (azz, la vedo dura!):)

    PS
    Allora in bocca al lupo per i prossimi colleghi che troverai presto (mi sembra di capire) sul tuo cammino.

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  3. per ora reggo, mi sono attestato su una posizione che difendo bene: Buddha sotto l'ombrello del Cobra... flemma e repliche educate, inchiodando i meschini alle loro stesse affermazioni, educatamente, pacatamente, soavemente, per quanto possibile.
    per me i ruffiani sono quelli che si parano il culo col capo, magari si lamentano di nascosto e al momento di parlare scodinzolano.
    o stai zitto o parli, kazzo di merdina!
    a parte questo, come penso sia pure per te, a me piace trattare con serietà il lavoro, anche per questo può servire confrontarsi con "chi sta sopra" per lavorare meglio e non solo per dare una leccata dicendo sempre sissignore.
    Alla via così Orsa Seduttiva. ;)

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  4. si, l'educazione e la calma sono senza dubbio le armi migliori, per la prima non ho problemi ma per la seconda a volte devo proprio contare fino a cento...
    A lavoro sono sempre stata molto seria comunque (quasi un'altra persona, penso che rimarrebbero "scioccati" se leggessero il mio blog eheheh).
    La cosa che mi infastidisce ancora di più è che il soggetto non è nemmeno "valido", ma a furia di leccare finisce per farlo credere.
    Il tempo...anche in questi casi il tempo è galantuomo.

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  5. ;) i miei sono proprio "invalidi". Affidiamoci al tempo :D
    Ciao e corri a salutare il tuo Paperino, che è tornato, e alla grande! Cominciavo a temere fosse davvero crepato e galleggiasse gonfio e marcio nel suo cuore spezzato, sotto un tronco d'albero.

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  6. Orsetta, vai e distruggi!
    Non se ne può più di "Ma come è in forma, oggi" o l'immancabile "Ma lo sa che è davvero interessante?"
    Non può essere interessante uno che fa per due ore una astrusa similitudine tra la chimica e le rane( senza seguire alcun filo logico, cosa che capisco, pretendendo che noi capiamo, cosa che disprezzo. La cripricità è una dote egoistica per definizione, cazzo).
    Uno che pesa come un autotreno al massimo è nella forma adatta a recitare il ruolo di Moby Dick ( non che abbia niente contro i grassi, anzi, un encomio a chi dice che mangia perchè gli piace mangiare, gli altri si fottano ).

    P.S.: Grazie Kisciotte, ho usato il tronco come appiglio e sono riemerso.

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  7. Brava Orsa! Spero solo che il soggetto in questione non legga il tuo blog :P

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  8. beh, non credo proprio che legga blog in generale, forse legge solo "Come rendere felice il vostro datore di lavoro lavorando di lingua" esiste?
    Ma sai Ilaria che tutto sommato non mi dispiacerebbe che venisse a conoscenza del fatto di essere leggermente cacchina? :)
    Perchè sono certa che ne sia completamente all'oscuro!

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  9. Probabilmente se venisse a saperlo penserebbe che i suoi colleghi sono invidiosi di lui ;)

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  10. In tal caso chiamerei l'ambulanza:)

    (anche perchè ho pure detto che non lo ritengo neppure un soggetto "valido" lavorativamente parlando, cazzo dovrei invidiare??)

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  11. Quanto ti capisco e quanto li odio... Con ordine:

    -Fase iniziale, quando non hanno ancora ben capito se il tuo culo è meritevole o meno di essere leccato = “Siamo molto simili io e te”, “Abbiamo tanto in comune” etc etc
    -Fase intermedia = “Non faccio un caxxo di nulla (o lo faccio male) se non posso andare dal big boss a vantarmi
    -Inevitabile epilogo = “E’ colpa di XYZ e MAI mia”

    Immancabilmente parlano troppo, IQ lavorativo prossimo a quello di una medusa lasciata al sole a seccare, falsi mentecatti dentro, difettano una vera e propria meoria a lungo termine o di una vita al di fuori dell’ufficio.

    Nella mia esperienza quello che li sconcerta di più è un misto di fredda professionalità e disponibilità..... Il leccaculo medio ragiona in binario, secondo lui o ti ha nel taschino oppure sei un miope che non apprezza il nuovo profeta......Ogni segnale contraddittorio lo fà ricadere nella fede messianica di sè stesso e nella ciclica volontà di convertirti al culto della sua persona.

    Da croficcergeli con dei bulloni, manco con dei chiodi. Un breve colpo di martello non basta, c’è bisogno di una vite da stringere ad intervalli regolari.

    Più abberrante ancora però son le persone che si lasciano leccare, ed anzi ci provano gusto.....

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  12. Grazie anche a te Anqui per la solidarietà e la comprensione.

    MA DA OGGI IL PROBLEMA DELLO STRONZETTO RUFFIANO NON SUSSISTE PIU'.
    HO PERSO IL LAVORO.
    SOSTANZIALMENTE PER LA MIA LOMBALGIA ANCHE SE CREDO CHE LA MERDACCIA QUALCHE CONTRIBUTO L'ABBIA DATO.

    AL MOMENTO AVREI SOLO VOGLIA DI ANDARMI A COMPRARE UNA BOTTIGLIA DI COCA COLA E UNA...DI RHUM.

    MA SO CHE UGUALMENTE DOMANI NON AVREI UN NUOVO LAVORO.

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  13. @Obi: mi spiace (ma non drincare niente che non sia analcolico)

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  14. @ Kisciotte
    Carino da parte tua preoccuparti per la mia salute :)
    Niente paura, ho deviato la mia amarezza su un barattolo di Nutella (tutt'al più mi verrà un brufolo sul musetto).

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  15. Come sempre arrivo già a giochi fatti.
    Si dice che quando si chiude una porta se ne apre un'altra (gioco di correnti d'aria).
    Ovviamente è una cazzata, ma magari potrebbe capitarti.
    Te lo auguro.

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  16. ma non era un portone?
    Vabbè grazie comunque, meglio se si apre un cancello automatico però :)

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La Bipocrazia a oltranza permette anche agli anonimi di farfugliare di tutto in questo spazio.
Tanto l'Orsa sa come rispondere a chiunque.