"Dicono che le cose belle arrivino quando smetti di attenderle. Dicono un sacco di minchiate del resto"
sabato 1 marzo 2014
Non voglio (e non posso) abituarmi neanche alla bruttezza.
Sono circa quattro anni che vivo a Roma e Roma si sa, è una città stupenda e io stessa di tanto in tanto pubblico post di mie fotografie "Per non abituarmi alla bellezza" della nostra capitale.
Da poco ho scoperto un sito interessante che si chiama invece "Roma fa schifo".
In realtà non è la "città" a fare schifo...
Due giorni fa ho comprato come sempre l'abbonamento mensile ai mezzi di trasporto che costa già la bellezza di 35 euro e il giornalaio mi ha detto che probabilmente a Giugno aumenterà DI NUOVO.
Sto seriamente pensando di non farlo più e viaggiare gratis come circa la metà dei passeggeri. Dite che non è corretto? Avete mai viaggiato con i mezzi a Roma tutti i santi giorni per andare a lavoro? No?
Allora rifletteteci prima di rispondere e leggetevi questo articolo preso appunto da "Roma fa schifo" che linkerò sotto.
Nella sua drammaticità è abbastanza divertente ed ironico, io l'ho amato in modo particolare perchè quello che scrive l'autore è purtroppo tutto tremendamente vero e ogni giorno prendo PROPRIO quel mezzo per andare a lavoro (anche se in un orario differente dal suo ma la musica non cambia) e...riposarmi finalmente alla reception dopo tutto ciò che descrive.
Parla anche delle battute che si sentono a bordo dei mezzi ed io lentamente ma inesorabilmente riesco a riderci su sempre meno e in più di un'occasione sono dovuta scendere sul serio per non svenire (soprattutto d'estate).
Sono certa che lo gusteranno meglio le persone che vivono a Roma e che sono costrette a viaggiare coi mezzi (io ho letto pure i 55 commenti!) anche per sentirmi vicina e solidale con la gente che convive con questa piccola tragedia quotidiana.
Ma siccome si tratta anche della vostra capitale...
LEGGETELO. (Blogger ha deciso di non renderla linkabile, lo metto per esteso, un copia/incolla non dovrebbe essere faticoso).
http://www.romafaschifo.com/2014/02/la-quotidiana-follia-dei-mezzi-pubblici.html
Fatto? Avete suggerimenti sul come venirne fuori? La macchina è esclusa in maniera categorica anche se ce l'avessi, lo scooter potrebbe essere un'idea ma l'assicurazione costa un botto e non posso permettermela, esclusa anche la bicicletta perchè io devo attraversare mezza Roma e nei commenti c'è chi spiega perchè sia abbastanza impensabile.
Cosa resta? Prendere una stanza in affitto più vicina al lavoro? Costa troppo e...
Un cavallo? Dove lo posteggio? E poi sarebbe lentissimo, se si mette a correre scivola sui sanpietrini e si spezza le zampe.
Mi compro un mantello rosso e provo a sviluppare i superpoteri?
Spero che Marino adesso metta in sesto questa città?
Ho capito. Devo continuare a soffrire.
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il cavallo è la soluzione..... ma a pedali.....!!!
RispondiEliminachevvelodicoaffà!
Eccerto! Per te che sei abituato a fare il Giro d'Italia, il Tour de France e la Vuelta Spagnola è facile a dirsi.
EliminaPer me da dove vivo fino a lavoro c'è veramente tanta strada, senza considerare i vari inconvenienti quali pioggia o caldo bastardo e non da ultimo il fatto che a Roma non essendoci molte piste ciclabili (direi zero al centro) potrei rischiare di ritrovarmi come quei gatti che si vedono di tanto in tanto spiaccicati al suolo. Non sarebbe divertente ;-)
per chi non va in bici di solito "tanta strada" sono i 400 metri che lo separano dal tabacchino sotto casa!
Eliminal'unico inconveniente in effetti è il dover rischiare la vita ogni giorno, ma ho letto il link che hai proposto e mi pare che a Roma coi mezzi si rischino un sacco di cose!
e poi immagina l'effetto benefico che ne ricaverà il tuo (già bellissimo) fondoschiena!
EliminaTe possino! Altro che 400 metri da Roma-est a Roma-centro.
EliminaSì infatti, anche restare incinta senza accorgersene ;-)
Sul fondoschiena hai ragione (però non credo di aver mai postato il mio lato b) ma sarei più interessata ai muscoli delle gambe. Ma comunque, un conto è andare a pedalare per piacere quando se ne ha voglia, un altro è farlo tutti i giorni per andare e tornare da lavoro non credi?
Invece leggevo nei commenti, della bicicletta elettrica di cui so ancora poco tranne il fatto che costi 600 euriiiii??!! Devo approfondire questa opzione, magari di seconda mano...
EliminaSono d'accordo con Kermit, non sottovalutare la bici - e soprattutto non pensare che se devi usarla per andare al lavoro, ovvero per abitudine, poi te la vivresti male. Per me da subito è diventata una droga: me la porterei pure a letto - tanto che l'amo, tanta è la libertà che mi posso permettere, tanta la velocità, l'indipendenza e il divertimento pur sulle rotte più semplici e abituali. Non mi ci separerei mai, e infatti quando ero via mi mancava un casino,, e ogni scusa era buona per salire su quelle altrui... Pazzesco: è una vera droga.
EliminaPoi sono d'accordo con te: a Roma, per come la ggggente guida, dev'essere parecchio perocoloso... Quindi normale o elettrica non cambia: è il pericolo in sé rispetto al quale bisogna imparare a cautelarsi - anche facendo, come la sottoscritta, mille infrazioni. Ma chissene...
Epperò ti cautela dal pericolo di "restare incinta senza accorgersene" che rischi ogni giorno in tram, data la stretta vicinanza degli altri viaggiatori...
Sarà ma io non riesco proprio ad associare la parola droga con sport/movimento/fatica.
Eliminamah... eppure ciclismo e droga (doping) vanno molto d'accordo :DDDDD
Elimina:D Hai ragione, non ci pensavo assolutamente! Sarà che la parola droga l'associo più allo sballo e non a chi vuole vincere una gara.
EliminaKermit: ma Orsa, vincere una gara E' uno sballo! ;-))
Eliminaehi, mi sono perso...
RispondiEliminama l'autore dice che è un sogno o sbaglio? o_O
è un incubo...REALE. Per questo ha concluso in quel modo, per farti capire che è talmente angosciante tutto ciò che deve averlo per forza sognato...
EliminaSVEGLIAAAAA!!!!!!!1111!!!!!!!!!!111!!!!! ;-)
prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr :-D
Elimina:-*